La preparazione del personale evita che la macchina diventi un pericolo
La tentazione della sintesi eccessiva è sempre in agguato. Stiamo parlando di prodotti destinati al mercato professionale, quindi può essere giustificata la presunzione circa l’adeguata preparazione dell’utilizzatore, la sua capacità di leggere con la necessaria cultura tecnica le istruzioni. Tuttavia questa presunzione necessita almeno di una premessa: che sia stata adeguatamente descritta dalle istruzioni la preparazione che deve avere l’utilizzatore e sia stato prescritto l’uso esclusivo della macchina da parte di personale adeguato. Occorre cioè chiarire, senza equivoci, che il fabbricante ha la responsabilità delle conseguenze dell’uso della macchina solo se quest’ultima è stata usata secondo le prescrizioni dal medesimo predisposte, che riguardano anche le condizioni del sito in cui è installata, il luogo di lavoro, e le capacità del personale addetto. Il cliente, informato e consapevole della preparazione che deve avere il personale addetto all’uso della macchina, sarà anche consapevole delle proprie responsabilità circa le capacità del personale stesso e dei i rischi relativi all’uso della macchina. La preparazione del personale è fondamentale per evitare che qualsiasi macchina, anche la più innocua, possa diventare fonte di pericolo sul luogo di lavoro. Per quanto riguarda la redazione delle istruzioni, è da tenere in conto che il linguaggio che si usa per parlare con una persona deve essere adeguato alla considerazione della preparazione che la stessa ha o dovrebbe avere. L’utilizzo abituale della macchina, da parte del cliente, può costituire una ragione per presumere che il cliente sia già a conoscenza delle informazioni che riguardano la macchina e quindi, è facile che alcune informazioni importanti siano trascurate. È un errore da evitare. Per il fabbricante è un obbligo scrivere con chiarezza le istruzioni previste dalla norma, che comunque costituiscono il livello informativo minimo, a cui si possono aggiungere altre descrizioni complementari, facoltative, ma utili a evitare un utilizzo improprio della macchina. Le istruzioni per la formazione degli operatori sono da mettere in relazione a quanto previsto dalle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, delle quali costituiscono un complemento, da parte del fabbricante dell’attrezzatura.